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Pronto Soccorso. Regione: calano accessi grazie ai CAU
L’apertura dei Cau, centri di assistenza e urgenza, sta attenuando la pressione sui Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna. Una affermazione più volte contestata dagli addetti ai lavori ma ribadita dalla Regione che ha snocciolato i dati dei primi nove mesi 2024 raffrontandoli allo stesso periodo dell’anno precedente. I numeri dicono che sono in calo gli accessi in codice bianco e in codice verde mentre si avviano verso quota 400mila i pazienti che si sono rivolti ai Cau da quando hanno iniziato la loro attività nel novembre 2023.
Donini
Gli accessi complessivi ai Pronto Soccorso regionali sono invece diminuiti del 7% nonostante un aumento dei casi più gravi. Analizzando i tassi di accesso per distretti di assistenza: in quello di Rimini la diminuzione in 7 mesi è del 9% e in quello di Riccione del 10. Attualmente i Cau attivi sono 42 in tutta la Regione e altri 8 si aggiungeranno entro fine anno. Nella provincia riminese sono operativi a Cattolica, Santarcangelo, Novafeltria, Rimini e Bellaria. 9 pazienti su 10 vengono dimessi al domicilio o inviati al proprio medico, mentre solo il 6,5% viene trasferito dal Cau al Pronto Soccorso
12 Settembre 2024