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Fine della lunga storia. Riccione divorzia da Deejay e lancia il proprio marchio

Linus luglio 2024

E invece è successo. Se la relazione coniugale di Linus con la moglie risulta ben salda, il divorzio con Riccione è invece realtà. Lo ha annunciato lo stesso direttore di Radio Deejay con un lapidario post su Instagram: “Ci abbiamo provato fino alla fine, ma evidentemente qualcuno aveva già deciso altrimenti. Peccato”, scrive. Una storia nata alla fine degli anni ’80, quando Deejay trovò la sua casa estiva all’Aquafan e al Walky Cup. Facendo di Jovanotti, Fiorello, 883 presenze fisse dell’estate riccionese. Dal parco acquatico poi Deejay è scesa anche in centro città, con i concerti e gli eventi in piazzale Roma e le dirette quotidiane da viale Ceccarini, trasferendo di fatto la propria sede in estate da Milano alla Perla Verde. La prima incrinatura di un binomio che pareva indissolubile arriva nel 2023, quando l’amministrazione Angelini interrompe le trattative con Deejay per gli eventi di Natale. La scorsa estate Deejay ha di nuovo organizzato gli eventi estivi, tramite la discussa scelta dell’Amministrazione di ricorrere non a un bando ma a una manifestazione di interesse gestita dalla New Palariccione. Ma evidentemente il rapporto era ormai al capolinea. Proprio questa mattina, mentre i social erano già roventi per l’annuncio di Linus, l’amministrazione riccionese ha trasmesso un comunicato per rilanciare il nuovo marchio Riccione Music City, assicurando ancora più eventi ed efficacia promozionale. Ma senza nessun accenno all’illustre divorzio.

4 Aprile 2025