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Rimini Bombardata

Leda Amati – intervista integrale

Leda Amati, classe 1927, il 10 giugno del 1940 ha saputo da una sua insegnate dell’ingresso in guerra dell’Italia. Con tono entusiasta l’aveva chiamata per strada per comunicarle quella notizia. Viale Mantegazza Era il primo novembre del 1943, alle ore 11.00, quando il primo bombardamento su Rimini rase al suolo la sua casa in via Mantegazza. Lei era sul terrazzo con in braccio il fratellino di 4 anni: stava parlando con la vicina. Improvvisamente righe nere solcarono il cielo e poi tutto scomparve. Lei riuscì miracolosamente a uscire in giardino con il bimbo in braccio e si accorse allora che la casa della vicina era scomparsa. Della via in cui abitava quelli che non erano sfollati erano quasi tutti morti: c’era corpi dilaniati sulla strada e in prossimità delle abitazioni. Con la famiglia cercò rifugio nelle campagne di Santarcangelo, poi nelle grotte del paese. Mesi terribili, trascorsi in situazioni inenarrabili, scanditi da privazioni, fatiche e paure. Appena si diffuse la notizia che la guerra era finita si incamminarono subito, a piedi, verso Rimini. La città era totalmente trasformata. La distruzione aveva modificato l’assetto urbano. Girare per Rimini era una cosa terribile.

Rimini bombardata vuole mappare i luoghi simbolo dei bombardamenti all’interno del circuito cittadino, creando un vero e proprio percorso, e offrire la possibilità di travalicare i confini fisici per una conoscenza e fruizione on line attraverso un sito internet. 388 bombardamenti aereo navali provocarono la distruzione quasi totale della città di Rimini. In questo canale sono raccolte le testimonianze di chi, allora, visse in prima persona quei tragici accadimenti.

Sul sito www.riminibombardata.it è disponibile una ricca documentazione storica e fotografica, ma anche una mappa scaricabile con i principali punti del circuito cittadino. A ciascuno è associata una scheda di approfondimento, con materiali fotografici d’archivio e video interviste a chi, in quei luoghi, ha conosciuto e vissuto la guerra. Inquadrando i QR Code si può navigare selezionando luoghi e contenuti. Un progetto tra storia, memoria e multimedialità dedicato a cittadini e turisti che potranno così conoscere la memoria dei luoghi simbolo di Rimini. Sei le interviste realizzate che verranno pubblicate, sul sito e sul canale YouTube dedicato, ogni martedì a partire dal 1° febbraio fino a metà marzo 2022.

Rimini bombardata è un progetto promosso dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, sezione di Rimini, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio del Comune di Rimini e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Direzione Generale Archivi – Archivio di Stato di Forlì-Cesena, con la cortese collaborazione dell’Istituto Storico di Rimini e del Museo della Linea Gotica Orientale – Chiesa della Pace.



1 Marzo 2022