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PROGRAMMI

“Edith Stein. Pensare la donna da donna”. Incontro con la docente Pagliacci

lezione dedicata a pensatrici che hanno segnato con la loro riflessione il Novecento filosofico. La professoressa Donatella Pagliacci, dell’Università cattolica di Milano, presenterà la figura e l’opera di Edith Stein, uccisa ad Auschwitz nel 1942 a 53 anni. Modererà l’incontro il prof. Nevio Genghini dell’Istituto superiore di scienze religiose “Alberto Marvelli”. La lezione porta il titolo: Edith Stein. Pensare la donna da donna. L’ebrea Stein, infatti, nella scia del suo maestro, il filosofo Edmund Husserl, sosterrà la tesi che essere in relazione con l’altro è l’unico modo di accedere alla realtà e che l’empatia è il vero riconoscimento di un altro essere che abita con noi il mondo . L’empatia si manifesta nel rivolgersi a ciò che è vivo e concreto e si rivolge alla persona nella sua interezza. E’ una caratteristica , l’empatia, centrale nell’esistenza femminile, per cui la Stein si dichiarò a favore dei movimenti di emancipazione femminile , anche quando, convertita al cristianesimo, entrò nell’Ordine carmelitano e sperimentò la dimensione mistica, sulla strada tracciata da San Giovanni della Croce . «In una piccola cappella dell’XI secolo, nel Duomo di Spira – è stato scritto- un busto e un’epigrafe ricordano Edith Stein. ”Ebrea, atea, cristiana, martire”. I quattro aggettivi sono sintesi mirabile di una esistenza vissuta in maniera radicale in ogni sua fase. E tuttavia l’esperienza mistica custodisce l’atteggiamento filosofico, il ritiro dal mondo si unisce al mantenimento di una responsabilità condivisa, la morte perché ebrea è conservata nel suo essere monaca contemplativa. Il ciclo di incontri è organizzato in collaborazione con l’Istituto superiore di scienze religiose “Alberto Marvelli”.



11 Marzo 2025